Il Disturbo Comportamentale del Sonno REM (RBD) è una parasonnia caratterizzata dalla perdita dell’atonia muscolare durante la fase REM del sonno e porta a movimenti motori vigorosi e vocalizzazioni che riflettono i contenuti onirici. Questo disturbo è frequentemente osservato nei pazienti affetti da Malattia di Parkinson (PD) e può precedere l’insorgenza dei sintomi motori tipici della patologia.
Il cannabidiolo (CBD), un composto non psicoattivo della pianta di cannabis, ha suscitato interesse per le sue potenziali proprietà terapeutiche in diverse condizioni neurologiche, incluso l’RBD associato al Parkinson.
Evidenze Scientifiche sull’Utilizzo del CBD nell’RBD associato al Parkinson
- Uno studio ha valutato gli effetti del CBD su pazienti con PD affetti da RBD. I risultati hanno mostrato una significativa riduzione della frequenza degli episodi comportamentali del sonno REM nei pazienti trattati con CBD, suggerendo un potenziale beneficio terapeutico.
- Sono stati riportati 4 casi di pazienti con Parkinson, che di notte manifestavano i sintomi dell’ RBD: imprecare, parlare, urlare, calciare, spintonare, gesticolare, ridere e sferrare pugni. Nelle 6 settimane di cura con CBD (dai 75mg ai 300mg al giorno) i sintomi si sono rarefatti o scomparsi del tutto. Con la sospensione del CBD, i movimenti complessi RBD sono ritornati, con la stessa frequenza e intensità di prima, a dimostrazione dell’innegabile effetto del CBD.
È interessante notare che l’ RBD è considerato come sintomo prodromico della malattia di Parkinson, che può precedere l’insorgenza dei sintomi motori molti decenni prima. Il CBD ha già dimostrato un effetto neuroprotettivi nei modelli animali di PD, e questa serie di casi conferma il potenziale beneficio del CBD nel trattamento dell’ RBD nel PD.
Meccanismo d’Azione del CBD nell’RBD
Il CBD interagisce con il sistema endocannabinoide, modulando l’attività dei recettori cannabinoidi nel sistema nervoso centrale. Questa interazione potrebbe contribuire alla regolazione dei cicli sonno-veglia e alla modulazione dell’attività motoria durante il sonno, riducendo così gli episodi di RBD.
Conclusioni
Nonostante le sue limitazioni intrinseche, questa serie di casi clinici indica che il CBD è in grado di controllare i sintomi della RBD. Ulteriori ricerche sono necessarie per confermare gli effetti potenzialmente benefici del CBD nel trattamento della RBD nei pazienti con PD
Bibliografia
- Chagas, M. H. N., et al. Cannabidiol can improve complex sleep-related behaviours associated with rapid eye movement sleep behaviour disorder in Parkinson’s disease patients: a case series. Journal of Clinical Pharmacy and Therapeutics, 2014, 39(5), 564-566.
Dr Francesco Perugini Billi©copyright