La maggioranza dei pazienti che ricorre alla cannabis medicinale (CM), per vari problemi di salute, riferisce non solo di un miglioramento nei sintomi della patologia per cui assume la cannabis, ma più in generale di un miglioramento nella qualità della vita, nei suoi vari aspetti.
Per valutare questo aspetto, uno studio ha voluto prendere in considerazione i cambiamenti a breve termine nella qualità di vita correlata alla salute (HRQol) nei primi tre mesi di uso medico della marijuana.
Questo studio prospettico, osservazionale e longitudinale ha arruolato adulti cui è stata prescritta di recente la CM, per una qualsiasi delle 20 condizioni mediche per le quali è possibile legalmente prescrivere la CM in Pennsylvania.
I partecipanti (N = 438) sono stati inizialmente inquadrati da un punto di vista clinico e poi rivalutati dopo 3 mesi. La HRQoL è stata valutata attraverso il questionario Short Form-36 (SF-36).
Risultati
I partecipanti (età media = 46,4 anni; 66,4% di sesso femminile) erano per lo più in cura con la CM per il disturbo d’ansia generalizzato (61,9%) e il dolore cronico o intrattabile grave (53,6%). I partecipanti hanno riportato rapidi e significativi miglioramenti in tutti i domini dell’ HRQoL, (prestazioni fisiche, limitazioni dovute a problemi di salute fisica, benessere emotivo, dolore fisico, relazioni sociali, energia/stanchezza e salute generale, P < 1,001 per tutti) . L’età è stata una variabile di predizione negativa, per quanto riguardava il livello di miglioramento nel tempo delle prestazioni fisiche (P < .0001), cioè i partecipanti più anziani hanno mostrato un miglioramento inferiore rispetto ai più giovani.
Conclusioni
Sono stati osservati miglioramenti in tutti i domini dell’ HRQoL valutati dopo tre mesi di uso della CM. In diversi domini, l’età è stata un indicatore significativo del grado di miglioramento.
Bibliografia
- Lent, M.R., McCalmont, T.R., Short, M.M. et al. Changes in health-related quality of life over the first three months of medical marijuana use. J Cannabis Res 6, 36 (2024).
Dr Francesco Perugini Billi©copyright