I pazienti affetti da sclerosi multipla (MS) richiedono l’impiego di diversi farmaci, non sempre efficaci nel controllare completamente i diversi sintomi di cui soffrono. In uno studio retrospettivo i ricercatori hanno voluto indagare quali benefici poteva avere la cannabis medicinale (MC), in aggiunta alla terapia convenzionale.
È stata condotta una revisione retrospettiva delle cartelle cliniche di 141 pazienti affetti da sclerosi multipla, regolarmente trattati con terapia convenzionale. I dati sono stati raccolti per un massimo di 4 appuntamenti di follow-up, dopo l’avvio della terapia con MC. La valutazione finale comprendeva eventuali cambiamenti nei sintomi della SM, modifiche nell’assunzione di farmaci, eventi avversi e cambiamenti nella cognizione e mobilità.
Conclusioni
I pazienti hanno sperimentato un ampio miglioramento dei sintomi legati alla SM dopo l’inizio della CM, con riduzione del dolore (72% dei pazienti) della spasticità (48% dei pazienti) e miglioramento del sonno (40% dei pazienti), i più comuni. C’è stata una significativa riduzione dell’uso concomitante di oppioidi dopo l’inizio della MC, come evidenziato da una significativa diminuzione degli equivalenti giornalieri in milligrammi di morfina, tra i pazienti a cui sono stati prescritti analgesici oppiacei (P = .01).
Le diminuzioni nell’uso di miorilassanti e benzodiazepine non hanno raggiunto significatività (P > .05). La reazione avversa più comune alla MC era la fatica (11% dei pazienti).
Bibliografia
- Rainka MM, Aladeen TS, Mattle AG, Lewandowski E, Vanini D, McCormack K, Mechtler L. Multiple Sclerosis and Use of Medical Cannabis: A Retrospective Review of a Neurology Outpatient Population. Int J MS Care. 2023 May-Jun;25(3):111-117.
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Dr Francesco Perugini Billi©copyright