Obiettivo: L’obiettivo di questo studio è stato quello di mettere a confronto la cannabis medicinale e gli oppioidi per quanto riguardava i benefici e gli effetti collaterali , nel trattamento del dolore cronico non oncologico.
Risultati: novanta studi clinici su 22.028 pazienti sono stati idonei per questa revisione (durata del follow-up: da 28 a 180 giorni). Prove di moderata certezza hanno dimostrato che gli oppiacei forniscono piccoli miglioramenti nel dolore, nella funzione fisica e nella qualità del sonno rispetto al placebo; prove di bassa a moderata certezza hanno supportato effetti simili per la cannabis rispetto al placebo. Nessuno dei due è stato più efficace del placebo nei parametri relativi alle relazioni sociali e all’ emotività (tutte prove di alta a moderata certezza). Prove di moderata certezza hanno dimostrato che c’è probabilmente poca o nessuna differenza tra la cannabis per uso medico e gli oppiacei nelle capacità di movimento (differenza media ponderata (WMD) 0,47 sul punteggio di riepilogo della componente fisica del Short Form Survey a 36 punti, intervallo credibile al 95% (CrI) -1,97-2,99). La terapia con cannabis ha portato ad un minor numero di abbandoni dovuti ad eventi avversi rispetto agli oppioidi (OR 0,55, 95% CrI 0,36-0,83). Prove di bassa certezza suggeriscono poca o nessuna differenza tra cannabis e oppioidi per il sollievo dal dolore (WMD 0,23 cm su una scala analogica visiva (VAS) da 10 cm, 95% CrI -0,06 a 0,53) o qualità del sonno (WMD 0,49 mm su una VAS da 100 mm, 95% CrI -4,72 a 5,59).
Conclusioni: la cannabis per uso medico potrebbe essere altrettanto efficace e portare ad un numero inferiore di abbandono della terapia rispetto agli oppioidi, nel trattamento dolore cronico non-oncologico.
Bibliografia
- Jeddi HM, Busse JW, Sadeghirad B, Levine M, Zoratti MJ, Wang L, Noori A, Couban RJ, Tarride JE. Cannabis for medical use versus opioids for chronic non-cancer pain: a systematic review and network meta-analysis of randomised clinical trials. BMJ Open. 2024 Jan 3;14(1).
Dr Francesco Perugini Billi©copyright