L’uso di cannabis da parte degli adulti e degli anziani è associato alla riduzione dell’ansia e ad un miglioramento del sonno, secondo i dati pubblicati sulla rivista Psychiatry.
Ricercatori dell’Università della Florida centrale hanno valutato l’impatto dell’uso di cannabis sull’ansia, sulla qualità del sonno, sulla depressione e sul dolore in una coorte di consumatori di cannabis medicinale di età compresa tra i 55 e i 74 anni.
I ricercatori hanno riferito che l’uso di cannabis è stato associato a riduzione del dolore, della depressione e dell’ansia, nonché ad un miglioramento della qualità del sonno, la notte successiva. Il miglioramento del sonno dei soggetti era direttamente correlato alla riduzione dell’ansia, hanno stabilito gli autori dello studio.
“Questi risultati forniscono prove di come la cannabis medicinale possa avere effetti benefici nel dolore, nell’ansia, nella depressione e benefici indiretti sulla qualità del sonno“, hanno concluso. “I risultati di questo studio contribuiscono ad un crescente corpo di ricerca che dimostra sempre di più l’utilità della cannabis medicinale nella popolazione adulta e anziana e che può essere utile a progettare linee guida per un suo uso razionale in questa popolazione”.
Secondo i dati forniti dall’AARP (American Association of Retired Persons), più di un anziano su cinque ha consumato cannabis nell’ultimo anno, con circa due terzi dei consumatori anziani che l’ hanno usata “per migliorare o gestire una condizione fisica”, come il dolore cronico, ansia o disturbi del sonno. I dati di un sondaggio condotto dall’industria, indicano che circa il 16% degli adulti americani afferma di usare prodotti a base di cannabis quale aiuto per dormire.
Bibliografia
- Maynard M, Dvorak RD, Paulson D, Burr EK, Allen Q, Lighthall NR, Lysandrou AE. Daily Impact of Medical Cannabis on Anxiety and Sleep Quality in Older Adults. Psychiatry. 2025 May 15:1-15.
Dr Francesco Perugini Billi©copyright