La maggior parte delle pazienti con endometriosi afferma che la cannabis è superiore ai farmaci e che causa meno effetti collaterali, secondo i dati di un sondaggio pubblicato sulla rivista Reproduction & Fertility.
I ricercatori australiani hanno valutato le risposte di 889 pazienti con endometriosi residenti in 28 paesi. In linea con i sondaggi precedenti, la maggior parte degli intervistati ha affermato di avere avuto un’ottima esperienza con la cannabis terapeutica. Ecco i dati:
- il 78% degli intervistati ha descritto la cannabis come “più efficace nel gestire i sintomi rispetto ai farmaci prescritti dal mio medico”;
- il 78% ha riportato che la cannabis presenta effetti collaterali “meno gravi” rispetto ai farmaci prescritti;
- il 69% degli intervistati ha affermato di essersi rivolto alla cannabis perché i farmaci non garantivano un adeguato controllo del dolore;
- il 90% degli intervistati ha detto che consiglierebbe la cannabis “ad un amico o ad un parente con lo stesso disturbo“.
“La terapia con cannabis è risultata superiore ai prodotti farmaceutici sia in termini di efficacia che di profilo di sicurezza”, hanno concluso gli autori dello studio.
Un’indagine separata pubblicata sulla rivista Archives of Gynecology and Obstetrics riporta che quasi uno su cinque pazienti con endometriosi consuma cannabis per gestire il dolore o altri sintomi.
Bibliografia
- Jasinski, V., Voltolini Velho, R., Sehouli, J. et al. Cannabis use in endometriosis: the patients have their say—an online survey for German-speaking countries. Arch Gynecol Obstet 310, 2673–2680 (2024).
- Sinclair J. et al ‘In the weeds’: navigating the complex concerns, challenges and choices associated with medicinal cannabis consumption for endometriosis. Reproduction and Fertility. Volume/Issue: Volume 6: Issue 2
Dr Francesco Perugini Billi©copyright
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