Non solo probiotici nell’importante interazione cervello-intestino. Anche la cannabis medicinale modula efficacemente questo importante asse bidirezionale.
La fibromialgia (FM) è spesso associata a disturbi gastrointestinali (GI), come i disturbi dell’asse intestino-cervello. I trattamenti attuali per la FM offrono un sollievo limitato, portando all’esplorazione di terapie alternative come la cannabis medica. Uno studio italiano ha voluto valutare l’impatto della cannabis medica nei pazienti con FM, sui loro sintomi gastrointestinali, per un periodo di sei mesi.
Sessanta pazienti fibromialgici sono stati reclutati per lo studio, ricevendo un trattamento con cannabis della varietà sativa Bedrocan® (22% THC), per 6 mesi. Un questionario standardizzato che valuta i sintomi gastrointestinali superiori e inferiori e il Revised Fibromyalgia Impact Questionnaire (FIQR) che valuta la gravità della FM sono stati somministrati al momento dell’arruolamento dei pazienti e durante le valutazioni di follow-up di 3 e 6 mesi. Le IBD, in particolare la sindrome dell’intestino irritabile (IBS) e la dispepsia funzionale (FD) sono state diagnosticate secondo i criteri di Roma IV.
Conclusioni: questo studio conferma che la cannabis medica Bedrocan® rappresenta un valido trattamento alternativo per la FM, con un potenziale effetto sui sintomi di FD e IBS. Nonostante i risultati positivi, lo studio riconosce le limitazioni, come la piccola dimensione del campione e l’assenza di un gruppo di controllo. Sono necessarie ulteriori ricerche per confermare l’efficacia della cannabis medica nei pazienti affetti da FM, in particolare per quanto riguarda i suoi effetti sui sintomi gastrointestinali.
Bibliografia
- Santonicola A, Moscato P, Soldaini C, Loi G, Merchionda A, D’Addieco P, Lauritano A, Pellegrino G, Sarzi-Puttini P, Iovino P. The effect of medical cannabis on gastrointestinal symptoms in fibromyalgia and disorders of gut-brain interaction: a patient‑centred real‑world observational study. Clin Exp Rheumatol. 2025 Jun;43(6):1074-1081.
Dr Francesco Perugini Billi©copyright
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