
Sistema endocannabinoide, microbiota e malattie dell’apparato digerente
Il Sistema Endocannabinoide (SEC) rappresenta un’interfaccia fondamentale tra microbiota intestinale e gli atri aspetti strutturali dell’ecologia intestinale, come il sistema immunitario, il sistema nervoso e quello epiteliale di barriera. Recenti studi stanno mettendo in luce l’importante ruolo del SEC in diverse patologie del tratto Gastro-Intestinale, come il colon irritabile (IBS), le malattie infiammatorie croniche dell’intestino (IBD) e la steatosi epatica non-alcolica (NAFLD). Il sinergismo o antagonismo tra i principi attivi della Cannabis e l’ “effetto entourage” giocano un ruolo nell’efficacia delle diverse varietà.
Alcuni elementi della cannabis possono alterare la gravità della malattia in quanto l’eccessiva attivazione dei recettori della Cannabis, il CB1 e il CB2, può portare a cambiamenti del MICROBIOTA. Il sistema endocannabinoide contribuisce all’omeostasi intestinale. La capacità del SEC di modulare le risposte infiammatorie dimostra la capacità di questo sistema di preservare la funzione gastrointestinale. Alterazioni del SEC possono predisporre i pazienti a disturbi patologici, tra cui IBD. Studi clinici sull’ IBD dimostrano che i soggetti beneficiano del consumo di Cannabis, beneficio che si ottiene attraverso una riduzione dell’infiammazione IBD, nonché tramite una diminuzione della necessità di altri farmaci. La NAFLD è caratterizzata da accumulo di grasso nel fegato. L’insorgenza di infiammazione nella NAFLD porta alla steatoepatite non alcolica (NASH). L’uso di cannabis potrebbe ridurre l’infiammazione epatica.
Bibliografia
- Cohen L, Neuman MG. Cannabis and the Gastrointestinal Tract. J Pharm Pharm Sci. 2020
Dr Francesco Perugini Billi©copyright